Oggi affrontiamo un argomento molto caro a tante onicotecniche: IL REFILE: cos’è e come realizzarlo
Ma partiamo dall’inizio:
Buongiorno ragazze!
Durante i miei corsi in Accademia, molto spesso, mi viene chiesto cos’e’ un refile, come e ogni quanto si effettua, e soprattutto i tempi di lavorazione.
Eccomi qua a rispondere alle Vostre domande e a togliere ogni dubbio!
Intanto spieghiamo cos’è un refile?
Per REFILE s’intende la manutenzione di cui necessita la ricostruzione unghie.
Infatti a causa della crescita naturale delle unghie, dopo 2, 3 o 4 settimane dalla ricostruzione è necessario intervenire.
Questo perchè con la crescita il gel che abbiamo applicato si allontana dalla nostra cuticola, spostando l’apice della nostra ricostruzione rendendo poco equilibrata l’intera unghia, oltre che oggettivamente brutta e trascurata
Sfatiamo un mito!
Il REFILE non dura necessariamente e categoricamente 60 minuti .
Analizziamo insieme il perché di questa affermazione!
Quanto tempo ci vuole per effettuare un refile?
I tempi di un refile variano in base a questi fattori:
- forma unghia ricostruita
- lunghezza unghia ricostruita( se da salone o medio-lunga)
- tempi, regolarità e costanza con cui la cliente viene a fare il refile (se il refile viene effettuato dopo 2\3 o 4 settimane)
- Utilizzo delle unghie da parte della cliente, se sono rotte , se ci sono sollevamenti o crepe
- Se ci sono troppi sollevamenti o crepe bisogna analizzarne la motivazione
- Crescita unghia naturale che varia da persona a persona
- forma dell’unghia naturale, se onicogrifotiche (a pappagallo), se onicofagiche, se a quadrante di orologio, se a cucchiaio, all’insù, perché in tal caso richiedono un REFILE CORRETTIVO
- tipo di nail art eseguita e su quante dita
Molti anni fa, quando si parlava di refile, s’intendeva la rimozione completa del gel .
Oggi non è più così: si rimuove solo il gel necessario, con uno spreco minore di materiale e un accorciamento dei tempi di lavorazione!
Pertanto possiamo concludere che vi sono tempi diversi di refile: si parte da un minimo di 50\60 minuti ad un massimo di 120 minuti
Naturalmente la bravura di un’onicotecnica è accorciare i tempi di lavorazione in fase di refile, pur effettuando un ottimo lavoro.
Come posso abbreviare i tempi del mio refile?
Effettuando sempre un ottimo lavoro!
Innanzitutto, se siete agli inizi, non pretendete di fare miracoli: solo l’allenamento, l’esperienza lavorativa, la manualità e la professionalità data dai Vs. corsi, Vi porterà a raggiungere i tempi corretti!
Inizialmente non avrete molte clienti: lavorate su voi stesse o su amiche, parenti….
fate il più possibile per mantenerVi allenate su ciò che avete imparato durante i corsi!
Ma non solo!
Ricordatevi
utilizzate gli strumenti giusti (dai pennelli, ai gel),
imparate ad utilizzare la fresa “giusta” (se volete capire come riguardatevi l’articolo precedente: come scegliere la fresa ) e le punte adatte,
usate una metodologia di lavoro, e soprattutto, tenete la postazione in ordine,
vietate le prove colori, occupano veramente molto molto tempo
ed infine conoscete la Vostra cliente, che lavoro fa e come utilizza le sue mani in modo da utilizzare il gel giusto per lei!
Non improvvisate nulla ma , formateVi professionalmente ed allenateVi!
PROCEDIMENTO PER UN REFILE VELOCE ED IMPECCABILE
Tre consigli pratici:
- se la Vs. cliente utilizza le mani in modo scorretto, abbreviate i tempi di refile.
- Se invece è alquanto tirchia, e non vuole effettuare il refile in 3° settimana , ma solo in 4°, in fase di costruzione, posizionate l’apice più vicino al giro cuticola e non a metà dell’unghia naturale, evitarete uno sbilanciamento dell’unghia in fase di ricrescita, con possibili rotture della stessa
- Prima di procedere con il refile, analizza l’unghia della cliente: se ci sono crepe, sollevamenti, se un’unghia è ad uncino oppure a cucchiaio, se onicofagica,ecc….poni domande: se le devi accorciare e di quanto o se devi cambiare forma e SOLO DOPO PROCEDI.
ANALIZZIAMO LA METODICA PIU’ VELOCE:
- Igienizzate le Vs. mani e quelle della cliente
- Accorciate il bordo distale
- Rimuovete con la fresa o lima 120, il gel in eccesso dall’apice al bordo distale
- Rimuovete eventuali sollevamenti
- Effettuate Manicure o dry manicure (vedi video precedente) in zona cuticola
- Date la forma desiderata al bordo distale
- Spolverate bene l’unghia
- Effettuate la preparazione dell’unghia naturale con Pre-nail o primer ed in seguito stendete la base aggrappante, partendo da giro cuticola fino al bordo distale
- Procedete al posizionamento del nuovo apice in zona cuticola, e sfumate il gel verso il bordo distale
Vi consiglio di lavorare se possibile, con 2 lampade (meglio se uv\led), in modo da alternare un dito alla volta.
Se invece utilizzate una lampada sola, Vi consiglio di lavorare, in fase di stesura gel, un dito la volta .
Stendete il gel, catalizzate e fate intanto il dito dell’altra mano….così per tutte le 10 dita.
Alla fine, prima della stesura del colore, fate catalizzare di nuovo, entrambe le mani, per il tempo che necessita il Vostro gel!
Ora passate alla stesura del colore! (se il colore che utilizzate non cola potete fare tutte le 4 dita e catalizzate…il pollice lo colorate a parte….altrimenti colorate un dito alla volta)…catalizzate e poi sigillate!
In conclusione possiamo affermare con certezza che Vi sono diversi tipi di refile :
- MINI RITOCCO (solo cambio colore..per le clienti più esigenti)
- RIEMPIMENTO (tra la 2\3 settimana- solo riempimento zona cuticola)
- RIBILANCIAMENTO STRUTTURA (tra la 3\4 settimana e oltre – riposizionamento apice e limatura bordo distale- sistemazione eventuali sollevamenti o crepe)
- RIPARAZIONE SOLO BORDO DISTALE : mancanza solo di un angolo
- REFILE CORRETTIVO: in presenza di unghie all’insù o all’ingiù.
Il REFILE CORRETTIVO
viene effettuato in presenza di unghie onicogrifotiche (all’ingiu-pappagallo) oppure di unghie all’insù. Con unghie all’ingiù, si procede con la stesura del gel a partire dal bordo distale…ed in seguito lavorazione con fresa da sotto l’iponicchio . In presenza di unghie a cucchiaio, con iponicchio all’insu’, si procede con il riempimento della parte concava.
Naturalmente se il difetto è visibilmente eccessivo, si consiglia di smontare completamente TUTTO e rifare da zero con posizionamento cartina Parallela.
…..E SE LA VOSTRA CLIENTE SI MANGIA LE UNGHIE ED E’ ONICOFAGICA? COME VI DOVETE COMPORTARE?
In tal caso, ricordateVi sempre che la ricostruzione ha valenza “curativa”, più che estetica.
Il Vostro obiettivo è quello di far ricrescere l’unghia naturale e di risistemare i valli laterali della cliente…..solo dopo penserete alla parte estetica!
Pertanto la ricostruzione dovrà essere sempre corta e il refile dovrà essere effettuato ogni 2 settimane, fino ad obiettivo raggiunto!
PARLIAMO ADESSO, NELLO SPECIFICO, DEI SOLLEVAMENTI E DELLE CREPE: QUALI SONO LE CAUSE?
I sollevamenti possono riscontrarsi in:
- ZONA CUTICOLA
- PUNTI DI CRESCITA\DI STRESS
- BORDO LIBERO
QUALI SONO LE CAUSE DEI SOLLEVAMENTI E CREPE?
In zona cuticola le cause possono essere:
- Errata preparazione della lamina ungueale
- Sbordamento del gel sulla pelle
- Eccessiva lavorazione del gel
- Errata catalizzazione gel
In zona punti di stress le cause possono essere:
- limatura eccessiva e relativo svuotamento punti di stress
- errato posizionamento della cartina (può portare alla formazione di crepe)
- pinzamento eccessivo (può portare alla formazione di crepe)
- sbordamento del gel sulla pelle
- colpo\urto- che in seguito alla formazione di una crepa ,porta alla formazione di un sollevamento
In zona bordo distale le cause possono essere:
- lamina naturale molto sottile
- errata sigillatura bordo distale
- colpo\urto
Ed eccoci giunti alla fine del nostro articolo…..
Sperando, come sempre, di avervi chiarito le idee, Vi saluto con affetto!
A presto!
Marilena
Se vuoi approfondire le tue conoscenze nel mondo nails ti consiglio di frequentare i corsi di Marilena, partendo dalla base ossia il corso ricostruzione gel fino ai corsi avanzati come il corso ultra slim
Marilena ha realizzato diversi video tutorial, sono disponibili sul nostro canale youtube