E tu che dosha sei?

e tu che dosha sei
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E TU DI CHE DOSHA SEI?

….SCOPRIAMOLO INSIEME!

Buongiorno a tutte!

Ben ritrovate!

Oggi voglio condividere con Voi, in modo molto easy, le mie conoscenze e la mia passione verso L’AYURVEDA O SCIENZA DELLA VITA!

Mi sono avvicinata 15 anni fa a questo mondo in un periodo molto difficile, decidendo di imparare il MASSAGGIO AYURVEDICO, dal grande maestro Amadio Bianchi (che tutt’oggi ringrazio immensamente).

L’Ayurveda mi ha cambiato la vita, aprendomi le porte di un mondo a me sconosciuto.

E Oggi, sono qui, a condividere con Voi il tutto, sperando di trasmetterVi un po’ di serenità e al tempo stesso curiosità!

Secondo L’Ayurveda o scienza della vita, corpo e mente lavorano all’unisono e se tale equilibrio viene a mancare, si crea un malessero psico-fisico.

Il MASSAGGIO AYURVEDICO, insieme allo Yoga e ad una alimentazione specifica per ogni DOSHA, riequilibra il corpo e la mente.

Secondo l’AYURVEDA, medicina tradizionale in India (fin dall’antichità) e ben integrata, tutt’oggi, nel sistema sanitario nazionale indiano con veri e propri ospedali, il corpo è formato da 

3 DOSHA: 

  • PITTA
  • VATA
  • KHAPA

COS’E’ UN DOSHA?

I Dosha altro non sono che gli intermediari tra ciò che proviene dall’esterno, come gli alimenti che ingeriamo, e le emozioni e le funzioni dell’organismo e della mente.

Insomma….la nostra salute dipende completamente dal funzionamento dei DOSHA che influiscono sulle funzioni fisiologiche, sull’umore e sulla psiche.

Ne conviene che, se la nostra alimentazione è errata, non consona al nostro Dosha , o subiamo delle emozioni che ci feriscono, l’equilibrio viene a mancare e nasce un malessere.

In conclusione, è importante capire IL NOSTRO DOSHA  e l’influenza esercitata da questo su noi stessi.

Per raggiungere un sano equilibrio psico-fisico è indispensabile mantenere la giusta proporzione dei 3 Dosha che coesistono insieme in ognuno di noi in percentuale diversa, riconoscendo però il Dosha predominante.

L’Ayurveda ci permette attraverso l’alimentazione, lo Yoga ed il massaggio di mantenere il perfetto equilibrio tra mente e corpo.

I 3 DOSHA sono formati da acqua, aria, terra, etere e fuoco in percentuali diverse.

  • VATA è formato dal 70% d’aria e 30% etere
  • PITTA è formato dal 70% di fuoco e 30% d’acqua
  • KHAPA è formato dal 70% d’acqua e 30% di terra

I 3 DOSHA, come anticipato pocanzi, coesistono insieme ma uno solo predomina sugli altri!

E TU DI CHE DOSHA SEI ?

VATA,PITTA O KHAPA?

SCOPRIAMOLO INSIEME!

COSTITUZIONE VATA

Vata controlla le funzioni del movimento, pertanto l’individuo sarà:

frettoloso, istintivo, nervoso, precipitoso, pensieroso, ipocondriaco, irrazionale, inquieto, insicuro, iperattivo.

Se Vata è in equilibrio, il fisico sarà snello, asciutto, con difficoltà ad aumentare di peso, con presenza di ossatura sottile, fragile, leggera. 

Vata cammina in fretta, ha il sonno leggero, la fame e la digestione sono irregolari. 

Cambia umore facilmente, comprende e dimentica velocemente, tende a costiparsi, amore ed emozioni sono instabili ed ha abitudini mutevoli ed irregolari.

La pelle di Vata  risulta essere secca, ruvida, fredda con presenza di rughe. Gli occhi sono piccoli e sempre in movimento.

Le labbra sono sottili, piccole e si screpolano facilmente.

Il volto è stretto e lungo ed il collo è magro e rugoso.

L’apparenza generale è poco luminosa, spenta.

Se Vata è in disequilibrio, l’individuo sarà molto distratto, ipersensibile al freddo, soffrirà di insonnia, stanchezza psicofisica con mal di testa dovuti alla tensione, con perdita di peso.

COSTITUZIONE PITTA

Pitta controlla le funzioni digestive ed ogni stadio del metabolismo. E’ sinonimo di FORZA DI TRASFORMAZIONE!

L’individuo Pitta sarà creativo, competitivo, attento, brillante, determinato,collerico, calcolatore, polemico, ambizioso, aggressivo, acuto, passionale.

Pitta, in equilibrio, è fiducioso in se stesso, ama le sfide, è responsabile, tende alla superbia, alla critica e a stressarsi, irritarsi ed arrabbiarsi.

Pitta in disarmonia causerà irritabilità frequente, la persona si preoccuperà molto delle inimicizie, soffrirà di gastrite ed ulcere, disturbi della vista ed ingrigimento precoce dei capelli.

Fisicamente Pitta ha le labbra sottili con propensione ad herpes.

I suoi occhi sono penetranti ed espressivi.

La sua corporatura è proporzionata, la pelle è morbida, con presenza di couperose, letiggini o acne.

L’apparenza è sana, rosata, luminosa.

COSTITUZIONE KHAPA

Khapa controlla IL PRINCIPIO DI ASSIMILAZIONE, controlla la struttura ossea e muscolare.

L’individuo Khapa in apparenza generale è imponente.

La pelle risulta essere bianca e pallida.

Khapa risulta forte, tollerante, calmo, affettuoso, sentimentale, possessivo e sempre contento.

Ha buona memoria, ha la pelle liscia e si muove lentamente.

Tende ad ingrassare, ha poca fame ma ha la digestione lenta.

Ha un sonno profondo e lungo.

Se Khapa è in squilibrio la persona è in sovrappeso o addirittura obesa.

Ha problemi di ansia, congestione nasale, disturbi articolari, depressione, pigrizia ed eccessivo sonno.

Presenta un’ossatura grossa e robusta.

L’attività fisica è lenta, preferisce di gran lunga che si muovano gli altri!

Gli occhi sono grandi, dolci e luminosi.

Se non avete ancora compreso il Vs. Dosha predominante Vi do un altro strumento per poterlo individuare: 

LA DIAGNOSI DEL POLSO

COS’E’ LA DIAGNOSI DEL POLSO?

La diagnosi del polso, ovvero delle pulsazioni sanguigne, rappresenta l’esame più importante da parte di tutti coloro che desiderano diventare terapisti ayurvedici… e la strada è assai complessa!

Negli uomini si misurano le pulsazioni sul braccio destro, mentre nelle donne sul braccio sinistro.

Si intercetta l’arteria radiale, in prossimità dell’osso radiale.

Utilizzate indice, medio ed anulare.

Le pulsazioni si intercettano a 3 livelli: superficiali, profonde ed intermedie senza staccare le dita o interrompere la digitopressione.

Appoggiate correttamente le 3 dita ed in seguito ad una pressione leggera e progressiva, ci si ferma non appena avvertite la prima lieve pulsazione.

Il livello superficiale (con poca pressione) corrisponde alle Vostre caratteristiche mentali, emozionali.

A livello profondo ( con molta pressione) corrispondono le Vostre caratteristiche fisiche, genetiche mentre quello intermedio (il più difficile) rivela il funzionamento degli organi (a seconda del punto dove il dito sentirà la pulsazione…corrisponde un organo)

Concludendo ….se la pulsazione (con pressione leggera)  la avvertirete sotto il DITO INDICE, la Vostra caratteristica mentale, psicologica sarà VATA, sotto il MEDIO, sarà PITTA e sotto l’ANULARE, sarà KHAPA.

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E allora avete scoperto a quale Dosha appartenete?????

Sperando di averVi incuriosito, divertito e appassionato Vi saluto e Vi aspetto al prossimo articolo che affronterà I DIVERSI TIPI DI PELLE SECONDO IL TUO DOSHA CON RELATIVE MASCHERE ATTUABILI A CASA TUA.

Un ringraziamento particolare va al mio maestro Amadio Bianchi per i Suoi insegnamenti ( vedi: UNA SCIENZA PER LA SALUTE:EDIZIONE SPAZIO ATTIVO- AUTORE:AMADIO BIANCHI).

Come sempre grazie a Marilena Zanin, per tutto quello che sta facendo in questi giorni e per la passione che riesce a trasmettere.

Se ti è piaciuto l’articolo di Marilena, ti consiglio di leggere Il massaggio è dono e amore, oppure di venirla a conoscere di persona al nostro corso di massaggio ayurvedico

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